Scoop: le cause del colon irritabile

Trovare le cause del colon irritabile potrebbe essere davvero definito uno scoop! Come nella maggior parte delle sindromi con sintomi generici, il colon e l'intestino irritabile non hanno permesso ai medici di individuare una causa determinante i disturbi: se così non fosse avremmo una malattia scatenata da un elemento definito e sul quale sarebbe possibile concentrarsi efficacemente. Purtroppo non esiste "una" causa per il colon irritabile, ma l'osservazione di molti pazienti, ha permesso di notare che ci sono alcune abitudini comuni tra chi soffre di intestino irritabile.

Abitudini alimentari

Chi soffre di intestino irritabile spesso ha cattive abitudini alimentari: pasti troppo veloci, consumati rapidamente e pasti squilibrati, troppo carichi di grassi, cibi raffinati, con poche verdure e alimenti ricchi di fibre. In questo caso è necessario darsi una bella regolata, mangiando regolarmente cibi più ricchi di fibre (soprattutto per chi il colon irritabile con constipazione) e riducendo le quantità se necessario (qualche chilo di troppo vi dirà se è necessario). E' pur vero che molti pazienti, pur seguendo una dieta irreprensibile, continuano a presentare i sintomi e in questi casi, spesso la maggioranza, le cause del colon irritabile sono legati a fattori ambientali e psicologici.

Cause ambientali e condizionamenti psicologici

L'ambiente in cui si vive e lo stile di vita che si segue può favorire il rallentamento del transito intestinale, soprattutto se si passano diverse ore fermi seduti ad una scrivania.
La sedentarietà va perciò combattuta, se non con delle faticose sedute in palestra, almeno con una passeggiata giornaliera a piedi, magari per andare al lavoro.
Ma l'elemento più evidente lo stress psicologico, spesso accompagnato da stati di ansia e di agitazione; lo stress può essere causato da elementi ambientali (ritmi di lavoro, tensioni in famiglia, eventi non controllabili dall'individuo) che condizionano l'umore e inducono uno stato di rigidità e tensione mentale e poi fisica, che si trasforma a livello intestinale in stipsi e stitichezza. Nel momento in cui la tensione cala di colpo, come spesso capita nei fine settimana, liberi dagli impegni lavorativi, la stitichezza si trasforma in episodi di diarrea. Quest'ultimi possono verificarsi anche di fronte ad una forte emozione, o una situazione che interrompe improvvisamente la tensione precedentemente accumulata. Provate ad osservarvi "dall'esterno", con obiettività, e se vi riconoscete in quest'ultima descrizione, certamente lo stress è tra le cause del vostro colon irritabile. Prendere coscienza della situazione aiuta ad allentare lo stress, ad evitare, per quanto possibile, le situazioni di tensione e a prendersi maggiore cura di se stessi lasciando agli altri il lavoro di troppo... Se non riuscite ad uscire dal circolo vizioso, potete rivolgervi ad uno psicoterapeuta.

Può sembrare strano che una situazione emotiva e psicologica possa essere tra le cause del colon irritabile, ma in realtà l'intestino viene spesso definito il "secondo cervello" perchè è letteralmente attraversato da un fitto reticolo di terminazioni nervose. Non è un caso che molti specialisti prescrivano oggi dei leggeri antidepressivi tra le cure del colon irritabile, anche quando il soggetto non è clinicamente depresso: incredibilmente gli antidepressivi allieviano i sintomi intestinali anche quando la depressione non è tra le cause del colon irritabile.


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